Come e quando pulire la canna fumaria: servizio di spazzacamino

4 Luglio 2017

Pulire o eseguire il controllo obbligatorio dello scarico fumi della propria canna fumaria, sia essa di un camino tradizionale o di un sistema di riscaldamento a pellet, a legna, a gas o gasolio è un intervento indispensabile e necessario per il corretto funzionamento del riscaldamento.

Per questo motivo è necessario conoscere la tempistica degli interventi, quando è obbligatorio eseguirli, cosa c’è da sapere sugli attestati e sulla registrazione degli interventi, ma sopratutto i costi, per evitare sorprese in seguito agli interventi dello spazzacamino. Di seguito le risposte ai dubbi più frequenti, tabelle delle scadenze obbligatorie per la pulizia in base alle differenti tipologie di impianto di riscaldamento e i costi in base al tariffario standard dello spazzacamino.

Ogni quanto tempo devo chiamare lo spazzacamino per pulire la canna fumaria?

La pulizia della canna fumaria non è un intervento casuale e NON deve essere gestito nei tempi dal proprietario dell’impianto. L’intervento di pulitura e spazzatura di una canna fumaria è gestita e regolata dall’ordinamento dello spazzacamino che prevede dei periodI di tempo differenti in base al sistema di riscaldamento e della tipologia di combustibile:

  • pulizia manuale o con intervento di un tecnico esperto e controllo annuale e impianti di riscaldamento (come stufe a legna) con potenza nominale non superiore ai 18 KW;
  • pulizia annuale per gli impianti di riscaldamento a gas;
  • pulizia due volte all’anno per gli impianti di riscaldamento a combustibili liquidi;
  • pulizia tre volte all’anno per gli impianti di riscaldamento a combustibili solidi.

Ho un nuovo camino (o ho risanato un camino preesistente) a chi devo rivolgermi per verificarne il corretto funzionamento?

Se avete costruito un nuovo camino nella vostra casa, è bene prenotare l’intervento di controllo di uno spazzacamino per verificarne il corretto funzionamento e il tiraggio. Per questa tipologia di intervento basta presentare allo spazzacamino scelto il progetto del vostro camino affinché possa effettuare l’esame e in seguito eseguire gli interventi di pulizia e controllo fumo in base alle scadenze e tempistiche richieste.

Dove registrare gli interventi di pulizia della canna fumaria?

Tutti gli interventi di pulizia eseguiti da un tecnico, dallo spazzacamino o dai voi è necessario che siano registrati nel libretto dello spazzacamino.

Ogni quanto tempo devo effettuare l’intervento di controllo scarico fumi?

A partire dal 01/01/2012, tutti gli impianti di riscaldamento alimentati con combustibili liquidi, gassosi o solidi devono essere sottoposti annualmente al controllo delle emissioni di scarico fumi, mentre per gli impianti inferiori ai 35 kW tale intervento effettuato dallo spazzacamino non è più obbligatorio. In ogni caso, lo spazzacamino deve rilasciare un attestato in cui si dichiara l’esito positivo del controllo, che deve essere conservato per cinque anni.

Se invece, il vostro impianto di riscaldamento supera i valori limite, lo spazzacamino deve trasmettere il protocollo di misura all’Ufficio aria e rumore entro 15 giorni dall’esecuzione dell’intervento di controllo scarico fumi: entro 90 giorni dalla messa in esercizio di un nuovo impianto di riscaldamento, lo spazzacamino deve effettuare un nuovo controllo. Fermo restando che il proprietario dell’impianto con emissioni con valori superiori al limite ammissibile è tenuto a mettere in regola il proprio impianto entro 30 giorni dall’intervento di controllo.

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